29 Mar
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Oggi, a oltre un secolo e mezzo dalle audaci imprese dei “capitani coraggiosi” del XIX secolo, artefici della modernizzazione del territorio attraverso innovazioni tecnologiche e investimenti nell'industria, che hanno reso Bari e altre zone della provincia fulcri di sviluppo economico, le donne imprenditrici stanno plasmando il futuro della Puglia, convertendo idee in realtà imprenditoriali. 

La nostra regione rappresenta il 6,6% delle aziende femminili italiane, con una forte presenza nei settori agricolo (oltre 23.150 imprese) e commerciale (22.585 aziende nel 2023). Con un tasso di femminilizzazione superiore al 23% e un significativo 10,6% di imprese gestite da donne under 35, le imprenditrici pugliesi sono un pilastro cruciale dello sviluppo locale. Storie di successo non mancano.  

Everywhere TEW, fondata da Mariarita Costanza, offre un approccio innovativo al turismo e al lavoro remoto, creando esperienze uniche per i cosiddetti “lavoratori viaggiatori” in Puglia. La piattaforma collega digitalmente strutture ricettive, territori, borghi e aziende locali con i viaggiatori, offrendo loro la possibilità di lavorare in smart working mentre esplorano le bellezze del territorio. Questa iniziativa non solo promuove il turismo sostenibile, ma contribuisce anche alla destagionalizzazione dei flussi turistici, valorizzando il territorio pugliese in ogni stagione. 

Sestre, fondata da Sabrina Fiorentino, è una startup innovativa che sfrutta i principi attivi degli alimenti della dieta mediterranea per creare integratori nutraceutici. Questi prodotti sono progettati per il benessere femminile, affrontando problematiche come la fertilità, il ciclo mestruale e patologie croniche come l'endometriosi e la vulvodinia. La filosofia di Sestre si basa sull'epigenetica, che studia come il nostro stile di vita e ciò che mangiamo possano influenzare il funzionamento dei nostri geni, senza cambiarli direttamente. Gli alimenti locali come uva, carciofi, finocchi e pomodori contengono sostanze che possono "attivare" o "spegnere" certe funzioni dei geni, aiutando il corpo a rimanere sano e a prevenire alcune malattie. Ogni integratore è sviluppato in collaborazione con università e ospedali, garantendo efficacia e sicurezza attraverso studi clinici. Sestre non solo valorizza le risorse del territorio pugliese, ma promuove anche la sostenibilità ambientale, riducendo l'impatto dei processi produttivi. La startup ha ottenuto riconoscimenti internazionali e si è espansa anche negli Stati Uniti.

La Puglia si rivela un terreno ideale per l'imprenditoria femminile anche in settori innovativi come l’high-tech, l'intelligenza artificiale, il biotech e le energie rinnovabili. 

Gaia Costantino, co-fondatrice di Puglia Women Lead, ha promosso l'adozione delle competenze digitali tra le donne attraverso iniziative come il bootcamp “Puglia Women AI”. 

Nel campo delle energie rinnovabili, la startup barese Alkimia Energie, guidata da donne, sviluppa soluzioni integrate per favorire la sostenibilità. 

Anche il settore biotech trova un'importante rappresentante in Farmalabor, un'azienda specializzata nella creazione di farmaci su misura e pioniera nelle innovazioni mediche.

Questi esempi testimoniano il ruolo sempre più centrale delle donne nel ridefinire il panorama tecnologico e scientifico della regione.  Le donne imprenditrici si stanno distinguendo come protagoniste di un cambiamento significativo e il loro contributo è evidente anche nel settore agricolo, dove rappresentano circa un terzo delle aziende. 

L’agriturismo e l’enoturismo sono diventati veri e propri simboli della creatività e dell'ospitalità femminile, attirando visitatori da ogni parte del mondo e dando nuovo slancio all'economia regionale.  Molte donne hanno trasformato antiche masserie in luoghi di accoglienza unici, offrendo esperienze autentiche come degustazioni di olio e vino, corsi di cucina tradizionale e percorsi naturalistici. 

Alla guida della cantina Varvaglione 1921, Maria Teresa ha rivoluzionato il settore vinicolo pugliese, unendo tradizione e modernità per produrre vini di eccellenza come il Primitivo di Manduria, il Negroamaro, il Malvasia Bianca e il Fiano. Oltre alla qualità dei vini, ha saputo innovare strategie di marketing e comunicazione, rafforzando la visibilità internazionale del territorio e valorizzandone l'identità.

Chef e imprenditrice, Antonella Ricci gestisce un agriturismo che unisce cucina gourmet e ospitalità. La sua passione per i sapori autentici pugliesi si riflette nei piatti che propone, valorizzando i prodotti locali. 

Coinvolta nella promozione dell'agriturismo multifunzionale, Angela Valerio ha contribuito a ridefinire il concetto di ospitalità rurale, integrando sostenibilità e innovazione. L'agriturismo multifunzionale combina ospitalità rurale con esperienze autentiche e sostenibili, come laboratori, degustazioni e attività educative. Promuove il territorio e la cultura locale, utilizzando pratiche ecologiche e integrando tecnologie moderne, creando così valore per le comunità rurali e preservando le tradizioni. 

Grazie alla leadership di Chiara Pertosa, Sitael è diventata un'eccellenza nel settore aerospaziale, distinguendosi per audaci investimenti in ricerca e sviluppo, una visione strategica a lungo termine e un team altamente specializzato. Questo approccio ha triplicato i ricavi e portato alla realizzazione di progetti innovativi che hanno posizionato la Puglia come hub globale di tecnologia avanzata. L'impatto economico si riflette nella creazione di posti di lavoro qualificati e nella capacità di attrarre nuovi investimenti, consolidando la regione come punto di riferimento nel panorama tecnologico. 

Margherita Mastromauro ha portato il Pastificio Riscossa di Corato al successo, unendo la tradizione centenaria dell'azienda alle richieste dei mercati moderni. Sotto la sua guida, il brand ha ampliato la produzione con linee di pasta integrale e biologica e ha investito in energie rinnovabili, rafforzando così la presenza sui mercati esteri. Il suo approccio innovativo ha avuto un impatto positivo sulla filiera del grano locale, sostenendo gli agricoltori pugliesi. Inoltre, ha saputo valorizzare il marketing esperienziale attraverso visite educative all'azienda, diventando un esempio di leadership femminile nell'industria agroalimentare e dimostrando il potenziale delle imprese familiari.    

Tessere Daune è una rete innovativa di undici imprenditrici pugliesi che operano nei settori agricolo e artigianale. Queste donne promuovono l'eccellenza del territorio attraverso la produzione di olio d'oliva, pasta, cosmetici e artigianato creativo, combinando sostenibilità e tradizione locale per valorizzare il patrimonio culturale della Puglia. Un vero esempio di imprenditoria femminile che celebra le radici del territorio.   

Prima ceramista donna di Grottaglie, Rosaria Spagnulo avvia nel 1992 la sua attività imprenditoriale a soli 22 anni. Le sue creazioni, una fusione di tecniche tradizionali e design moderno, rappresentano l'eccellenza della ceramica pugliese. Grottaglie, celebre “Città delle Ceramiche”, è un punto di riferimento per l'artigianato locale e innovativo.  

Queste storie mostrano come l'impegno, la passione e la visione delle donne stiano cambiando il volto della Puglia. Attraverso il loro lavoro, creano valore sostenibile, cioè attività e prodotti che rispettano l'ambiente, sostengono le comunità locali e durano nel tempo. In questo modo, dimostrano come l'imprenditoria femminile possa costruire un'economia più forte, inclusiva e capace di affrontare le sfide del futuro.

 Per consolidare i progressi delle imprese femminili in Puglia e garantirne la resilienza, è fondamentale puntare su formazione continua e accesso facilitato al credito, così da rafforzare la competitività e abbattere le barriere finanziarie. 

È altrettanto cruciale creare una rete di sostegno per le imprenditrici, incoraggiando la collaborazione, lo scambio di idee e l'accesso a risorse chiave, come le piattaforme digitali e gli incubatori d’impresa, strutture dedicate a supportare le startup, che offrono spazi di lavoro condivisi, consulenza strategica, accesso a finanziamenti e occasioni di networking, con l'obiettivo di favorirne lo sviluppo e la crescita. 

Inoltre, politiche che favoriscano la conciliazione tra lavoro e vita privata sono indispensabili per permettere alle donne di esprimere il loro potenziale senza rinunce.

Tali interventi dovrebbero rappresentare non solo un sostegno concreto alle imprese ‘rosa,’ ma anche un pilastro imprescindibile per uno sviluppo economico sostenibile e inclusivo nell'intera regione.  Le imprenditrici pugliesi, con la loro visione innovativa e determinazione, stanno trasformando la regione in un centro pulsante di crescita e progresso. Attraverso il loro dinamismo e il legame con il territorio, stanno creando un futuro sostenibile che esalta le risorse locali.

 La Puglia diventa così un modello di creatività e successo, grazie al contributo di queste straordinarie protagoniste del cambiamento.

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